Come rinnovare un vecchio parquet

Il parquet di una casa talvolta è molto di più di una semplice superficie, diventa una sorta di testimonianza della storia di famiglia; racchiude il susseguirsi delle generazioni e custodisce i ricordi dei momenti trascorsi insieme.

Disfarsene potrebbe equivalere a una rottura col passato. Scopriamo come rinnovarlo, tenendo conto che si può ricorrere anche a un accurato restauro con l’inserimento di nuove integrazioni.

 

Perché scegliere il parquet

Prima di capire come curare un parquet vecchio, vediamo perché valga la pena optare proprio per il parquet. Il pavimento è un elemento importantissimo nella definizione di una casa e, soprattutto, è una scelta a lungo termine. Ragion per cui sarebbe opportuno non lasciarsi influenzare soltanto dalle mode passeggere. Il parquet, in questo senso, è di sicuro una scelta vincente, in quanto è un classico intramontabile che coniuga eleganza e razionalità.

La prima cosa da prendere in considerazione è la sua resistenza; chi ha un parquet sa bene di cosa parlo. Materiali di alta qualità e una buona rifinitura fanno sì che la scelta di un parquet sia un valido investimento per il futuro. Un investimento, la cui durata nel tempo, è assicurata dalla possibilità di restaurarlo efficacemente.

Inoltre, il parquet ha un buon valore immobiliare; un aspetto da non sottovalutare. Per non parlare poi dell’ottima capacità di isolamento termico e acustico: la temperatura resta fresca d’estate e calda d’inverno. Importante anche il comfort; camminare a piedi nudi sul parquet è una pratica che rilassa e ci mette a contatto con la natura, si sposa molto bene anche con arredamenti particolari anche dove hai prediletto l’uso del vetro.

 

Come restaurare il parquet

Disfarsi di ciò che è vecchio non è sempre una scelta saggia e, nel caso del parquet, i motivi per non farlo sono tanti. Vediamo adesso in che cosa consiste nello specifico il restauro di un parquet. Anche quando ha delle parti rovinate e usurate è bene non apportare modifiche radicali con le nuove integrazioni.

Ciò non vuol dire rinunciare al contemporaneo, bensì avere la capacità di unire passato e presente, cercando di riqualificare la pavimentazione con un disegno originale e adatto all’ambiente. Altro aspetto su cui agire per rinnovare il parquet sono i dislivelli che possono venire a crearsi col tempo.

È bene correggerli in modo da uniformare tutta la superficie. Fatto ciò, si agisce con la levigatura che consente di rimuovere le vecchie vernici. Dopo questo passaggio si può decidere se lasciare un aspetto naturale o riverniciare il parquet.