Copripiumini: tutto quello che c’è da sapere

Il periodo più freddo dell’anno è arrivato e bisogna correre ai ripari. La camera da letto, se non correttamente riscaldata, rischia di diventare il luogo di risvegli notturni causati dalle temperature più gelide. Addio quindi alle fresche lenzuola e ai copriletti e diamo il benvenuto ai copripiumini. Che cosa sono? Come possono garantire un sonno rilassante e completo? Come infilare il piumino all’interno del suo sacco? Come trovare quello giusto? Ecco una piccola guida sul mondo dei copripiumini.

Come è fatto un copripiumino?

Il copripiumino, chiamato anche sacco copripiumino, è un tipo di biancheria per il letto composto da un comodo “contenitore” pieno di piume, penne e altre soluzioni sintetiche. Al suo interno si inserisce il piumino che può avere diversi spessori in base alla stagione. I copripiumini nascono nel Nord Europa e solamente dopo qualche anno hanno cominciato a prendere piede negli Stati Uniti e poi nel resto dell’Europa. Sono nati con lo scopo di donare maggiore semplificazione e per sconfiggere il freddo senza rinunciare all’ordine della camera in pochi minuti. Sono disponibili in svariate misure, perfette per qualunque letto si voglia rivestire. E’ importante conoscere le due tipologie principali di trapuntatura dei copripiumini: a quadri fissi o a cassettoni. La trapuntatura a quadri fissi ha cuciture che formano dei quadrati completamente chiusi. Il piumino è distribuito in modo omogeneo all’interno dei quadrati e permette un’azione termoregolatrice in ogni zona. La trapuntatura a cassettoni ha dei distanziali interni tra le cuciture e oltre alla distribuzione omogenea vanta un alto grado di coibentazione e termoregolazione.

Caratteristiche e vantaggi dei sacchi copripiumini

Il copripiumino può essere fatto con diversi materiali, più o meno pregiati in base alle esigenze e alla disponibilità di budget. Esistono infinite fantasie e colorazioni, perfette per arredare la camera da letto in base allo stile che si vuole rappresentare.

Perché scegliere il sacco copripiumino invece che una trapunta?

Innanzitutto per un aspetto pratico. Il copripiumino permette di risparmiare tempo, una risorsa d’oro in un periodo così frenetico. Il letto sarà pronto in un attimo, basta un solo e semplice gesto per rifare il letto; la trapunta, invece, prevede il riordino dei due strati di lenzuola che possono essere una seccatura. Durante la notte, inoltre, non si avranno quei fastidiosi spostamenti di lenzuola: nel copripiumino il rivestimento è saldo all’interno e non bisognerà svegliarsi per rimettere a posto la stratificazione. Per concludere, i sacchi copripiumini raccolgono le esigenze di chi vuole avere spesso un look nuovo per il proprio letto. In qualunque momento si potrà rivestire il letto con un nuovo set di colori e fantasie totalmente diverse dal copripiumino precedente.

Come mettere il copripiumino: guida per infilare il piumino nel sacco da soli

Questi complementi sono quindi una soluzione elegante e confortevole, su qualunque letto essi si trovino. Cambiare un copripiumino, però, può rivelarsi un compito arduo. La metodologia è quella tradizionale che si utilizza per le federe, con la differenza che il guanciale è ben più rigido rispetto al piumino. I metodi non riguardano semplicemente il copripiumino matrimoniale ma anche copripiumini una piazza e mezza e per letto singolo. Esistono alcuni metodi che aiutano anche i meno esperti a mettere un copripiumino, di qualunque dimensione esso sia. Come mettere il copripiumino?

Come cambiare il copripiumino: il metodo tradizionale

Il metodo tradizionale prevede di distendere il piumino sul letto, in modo che sia ben aperto e che copra tutto il materasso. E’ importante controllare che l’etichetta si trovi lungo il lato della testiera. Se si vuole utilizzare questo metodo, i sacchi copripiumini devono essere al rovescio. E’ sufficiente che siano ben scoperti i quattro angoli del sacco. A questo punto bisogna prendere due dei quattro angoli e inserire le mani all’interno fino ad afferrare l’estremità degli angoli. Senza rilasciare la presa, bisogna afferrare anche i due angoli del piumino. Se presenti, è importanti chiudere i fissaggi che legano le due coperture estraendo momentaneamente le mani. Una volta fissate le due coperte si possono infilare nuovamente le mani all’interno degli angoli. Scuotere la copertura sopra il piumino fino a ricoprirlo completamente. A questo punto si potranno coprire anche gli ultimi due angoli del piumino.

Il metodo Burrito con i sacchi copripiumini

Il secondo metodo prevede di utilizzare i sacchi copripiumini e fonderli con il piumino fino a formare un enorme burrito. Per iniziare bisogna girare il copripiumino al rovescio e mettere l’apertura a contatto con uno dei lati del letto. Il sacco copripiumino dovrà essere posizionato sopra il piumino facendo attenzione di allineare bene gli angoli. A questo punto arrotolare assieme piumino e copripiumino, proprio come un burrito, fino a raggiungere l’estremità opposta del letto. Per svolgere questa operazione potrebbe essere necessario appoggiare le ginocchia sul materasso. Bisogna infilare il piumino nell’apertura del copripiumino e capovolgere le due estremità del rotolo, una per volta. Alla fine capovolgere anche il centro del copripiumino. Per concludere, basterà srotolare il burrito ed eliminare eventuali pieghe.

Consigli finali per cambiare il copri piumino

I sacchi copripiumini singoli sono chiaramente più maneggevoli rispetto a quelli matrimoniali ma basterà un pizzico di pazienza in più e si otterrà comunque un ottimo risultato. Le procedure elencate servono esclusivamente per cambiare il copripiumino: ogni mattina non sarà necessario svolgere tutti i passaggi ma si potrà semplicemente scuotere il sacco copripiumino fino ad ottenere un letto ordinato. Il consiglio principale per ottenere un buon risultato è di verificare che il piumino non sia più grande del copripiumino. Bisognerà svolgere questa procedura già tra le corsie del negozio di biancheria per la casa. Assicurarsi della dimensione del piumino che si possiede ed analizzare l’etichetta del sacco copripiumino prima di acquistarlo: non tutti i produttori rispettano una dimensione standard. Per gli specifici passaggi, il consiglio è di farsi aiutare da un’altra persona, in particolar modo con i sacchi copripiumini per il letto matrimoniale. I passaggi risulteranno elementari. Uno dei rischi che preoccupa gran parte delle persone è di svolgere correttamente tutti i passaggi e al termine avere come risultato un sacco copripiumino eccessivamente stropicciato. Se non si vuole rischiare di dover stirare troppe volte il copripiumino, si potrebbe prendere in considerazione di acquistare un sacco no stiro: esistono molte alternative valide sul mercato.

Come acquistare il copripiumino ideale?

Per acquistare il giusto prodotto è necessario inanzitutto conoscere le misure del proprio letto. In secondo luogo è possibile recarsi presso un negozio specializzato o acquistare online per risparmiare e ricevere il proprio ordine direttamente a casa.

Le misure

A seconda del letto, vengono definite diverse misure. Ecco le principali. Il sacco copripiumino per letto matrimoniale è solitamente disponibile nelle seguenti misure:

  • 250 x 250 cm. + 40 di rimbocco
  • 255 x 220 cm. + 40 di rimbocco
  • 260 x 220 cm. + 40 di rimbocco

Per un letto ad una piazza e mezza le misure standard sono 200 x 205 cm. + 40 di rimbocco  o in alternativa un sacco da 200 x 220 cm. + 40 di rimbocco. Infine, per i letti singoli si consigliano le seguenti misure:

  • 140 x 200 cm. + 40 di rimbocco
  • 155 x 205 cm. + 40 di rimbocco
  • 155 x 220 cm. + 40 di rimbocco

Quanto costa un copripiumino e dove acquistarlo?

Definita la misura adatta, un’altra questione da valutare è la spesa che si vuole sostenere per l’acquisto. Per chi ricerca un copripiumino economico è possibile affidarsi a comparatori online o visistare negozi stock e negozi durante i saldi. Naturalmente, il prezzo è proporzionale alla qualità del prodotto, a meno che non si trovi un outlet o una grande marca con sconti per periodi limitati (come il famoso Black Friday o la stagione dei saldi). La biancheria per la casa firmata ha sicuramente un prezzo maggiorato rispetto ai prodotti senza marca; inoltre il luogo di produzione e la qualità dei filati incidono sul prezzo finale. Un prodotto per letto matrimoniale realizzato in Italia con filati esclusivamente Made in Italy può costare anche 200€.

Come risparmiare quindi, senza rinunciare alla qualità?

La soluzione più comoda è sicuramente quella di acquistarlo online, magari all’interno di un outlet shop con prezzi ribassati. Da Bassetti, Fazzini e Gabel fino ai marchi meno conosciuti, gli shop online offrono spesso prezzi minori rispetto alla vendita negli store fisici. Un esempio di biancheria da letto firmata e made in italy sono i sacchi copripiumino matrimoniali Govina che si trovano online a prezzi che arrivano fino al -30% rispetto a quelli in vendita nei negozi.