Rinnovare casa con i caloriferi colorati

I caloriferi possono diventare molto di più che oggetti funzionali al riscaldamento del tuo appartamento: complementi d’arredo veri e propri che definiscono lo stile di casa in modo innovativo e originale. Come? Semplicemente colorandoli!

 

Come scegliere il colore giusto per i tuoi termosifoni

Ottenere un risultato soddisfacente quando si colorano i caloriferi della propria abitazione dipende da molti fattori. Innanzitutto contano i gusti personali, a cui aggiungere una certa consapevolezza rispetto allo stile dell’arredamento. Se l’intento è portare una ventata di freschezza e allegria meglio scegliere colori vivaci, in contrasto con le pareti circostanti. Arredamento più classico o minimale può, al contrario, farci prediligere la monocromia: varianti diverse dello stesso colore, tono su tono o modalità per mimetizzare il calorifero come parte integrante delle pareti. Una scelta che dipende anche dalla stanza del termosifone. Contrasti più evidenti sono indicati in bagno, maggior carattere per una zona living industriale e monocromia sobria in un salotto classico.

Il termosifone può essere un elemento decisivo per valorizzare l’abitazione o per ridurre gli effetti negativi delle pecche presenti in casa. Quando c’è poca luce, il calorifero può contribuire a illuminare: toni come il giallo sono indicati all’interno di una casa buia in cui giustamente predomina il bianco. Il calorifero giallo sta bene anche in un ambiente arredato in stile industriale, una tonalità che contrasta con i materiali più grezzi e aggressivi che lo contraddistinguono. Il rosso può, invece, essere la soluzione giusta per creare un contrasto elegante in ambienti minimali in cui prevalgono i non colori, ovvero il bianco e il nero.

Se a dominare è invece il grigio, al di là dello stile specifico, via libera ai colori forti: è la volta del verde acido, soprattutto se ci si trova in bagno o in un ambiente giovanile. Ironico usato in cucina, specie se la casa è abitata da una famiglia con bimbi.

 

Come colorare i termosifoni

Per quanto riguarda gli aspetti più pratici dell’effettiva realizzazione si può ricorrere persino al fai da te. Meglio scegliere l’estate, smontare i radiatori, chiudere i rubinetti dell’acqua e svuotare i caloriferi. La vernice va passata solo in un secondo momento, dopo una pulitura accurata. È preferibile fare due passate di vernice, carteggiando tra la prima e la seconda. Importante operare con pittura di qualità, adatta alla superficie: vernice ad acqua per il ferro, l’alluminio e la ghisa, resina per superfici metalliche.