Organizzare un angolo lavanderia in casa

Troppe volte si pensa che per realizzare un angolo lavanderia in casa occorre tanto spazio e una casa di ampia quadratura. In realtà, si tratta di una convinzione non sempre vera. Vediamo perché e scopriamo come agire per ottenere un angolo lavanderia in casa ottimizzato al massimo.

 

Quali sono le dimensioni di uno spazio lavanderia in casa?

Come accennato, non devi scoraggiarti se non hai a disposizione spazi ampi. Con scelte mirate riuscirai a trovare la soluzione ideale per la tua lavanderia in casa. È innanzitutto necessario un po’ di ordine: meglio posizionare la lavatrice in basso, a livello inferiore con eventuale asciugatrice, di fianco all’apposito cesto dei panni sporchi. Sul ripiano superiore dovrà starci un punto acqua e l’indispensabile asse da stiro. La parete può essere sfruttata anche diversamente, installando qualche mensola sulla quale appoggiare i prodotti per il lavaggio, oppure un piccolo stendibiancheria. Una sistemazione del genere può rientrare tranquillamente in circa 120-150 cm.

 

Qual è la migliore stanza dove allestire un angolo lavanderia?

L’ambiente più richiesto durante una ristrutturazione per ricreare una lavanderia in casa è senza ombra di dubbio la cucina. Le statistiche parlano chiaro, è lì che la maggior parte delle persone vorrebbe organizzare il proprio angolo lavanderia. Una richiesta in apparenza comprensibile, visto che il punto acqua da sfruttare è già esistente. Aspetto che evita ulteriori spese idrauliche, ma una scelta che in generale richiede una buona progettazione.

Bisogna ricordare che la cucina, come tutti sappiamo, non è solo il luogo in cui il cibo si prepara, ma anche quello dove si consuma, in assenza di una sala da pranzo. Posizionando la lavanderia di casa in cucina, c’è il rischio di cattivi odori sempre in agguato. Nessuno desidera vestiti appena lavati maleodoranti o, peggio ancora, gradisce gustare un buon piatto seduto vicino a un cumulo di biancheria sporca.

Il mio consiglio, infatti, è quello di tenere il tutto il più lontano possibile dai fornelli e da un eventuale tavolo da pranzo, isolando l’angolo biancheria con un paio di ante, parte della mobilia. Un piccolo accorgimento che si rivelerà utile anche da un punto di vista puramente estetico e di gestione domestica, e non solo igienico. Se invece c’è abbastanza spazio da sfruttare si può optare per un piccolo vano chiuso, differenziato dagli altri ambienti o, in alternativa alla cucina, si può posizionare la lavanderia in bagno, stanza già predisposta per il punto acqua.